Sono stati analizzati 35 cibi, 10 di questi contenevano tracce di Mosh (Mineral Oil Saturated Hydrocarbon) Moah (Mineral Oil Aromatic Hydrocarbon). Due sostanze che arrivano dalla raffinazione del petrolio e sono molto pericolose per la salute. Altroconsumo si è occupato di questo test. Quasi tutti i prodotti presi in esame contengono Mosh ma, a preoccupare in modo particolare sono i 10 alimenti che contengono Moah, in quanto è potenzialmente cancerogeno.
Moah è stato trovato in tre differenti paste d’uovo. Sei preparati per la realizzazione di budini e 1 tavoletta di cioccolato. Ma come mai questi due oli minerali sono così pericolosi? Si tratta di derivati dalla raffinazione del petrolio e sono pericolosi per la salute. Soprattutto Moah è considerato potenzialmente genotossico e cancerogeno.
I Mosh invece, possono andare ad accumularsi in alcuni tessuti del corpo e causare così microgranulomi.
Si tratta di sostanze che non devono essere presenti nel cibo e la Commissione Europea ha chiesto alle autorità di monitorarne la presenza. Nonostante questo non ci sono ancora delle leggi che vietino queste sostanze o almeno ne limitino la presenza.
Pensate che nel settore della cosmetica gli oli minerali sono considerati degli ingredienti e infatti vengono ammessi. Sono pericolosi anche in questo campo perché i cosmetici destinati ad essere applicati sulle labbra vengono di solito ingeriti anche in piccola parte.
Non è chiaro il perché gli oli minerali si trovano in questi prodotti alimentari. Ci sono delle ipotesi in ballo. Per esempio il cioccolato potrebbe essere contaminato durante la produzione a causa degli oli usati per la lubrificazione di macchinari e attrezzature.
Oppure i prodotti possono essere contaminati a causa del contatto con i sacchi di juta che ancora vengono trattati con gli oli minerali. Ancora il cartone riciclato usato per gli imballaggi può avere oli minerali in piccole tracce.