Mangiare pesce è veramente allettante, tuttavia occorre sempre un po’ di attenzione nella scelta di tale alimento. Chi non ha esperienza può facilmente sbagliare, comprando così del pesce non di qualità o comunque non particolarmente buono da mangiare. Per aiutarvi ecco 4 suggerimenti per riconoscere il pesce fresco.
Il pesce deve possedere alcune caratteristiche per poter essere ritenuto fresco e quindi buono. Una delle prime da considerare è proprio il colore dell’alimento. Se è monocromatico significa che è li da tempo. Mentre quando brilla e dispone di sfumature allora è fresco.
Il pesce quando è fresco è buono e lo si sente subito anche dall’olfatto. Il profumo infatti significa molto ed è un punto da tenere sempre in considerazione quando si compra questo genere di alimento. Il cosiddetto profumo di mare deve essere percepibile. In presenza dei altri odori non è bene fare l’acquisto. Specialmente se viene captato quello di ammoniaca.
Partiamo dal presupposto che il pesce non è un alimento economico. Ovvero tende sempre a costare più della carne, infatti quando vi sono offerte e sconti promozionali è bene evitare l’acquisto. Almeno che non sia il proprio pescivendolo di fiducia è meglio evitare di prenderlo.
Gli esperti che sanno riconoscere il pesce guardano molte cose tra cui anche l’occhio vivo dell’animale. Quando questa parte si presenta incavata e spenta con tanto di colorazione grigia della pupilla, significa che non è un pesce fresco.
Con questi consigli è molto più facile non fare acquisti di cui pentirsi. Anche perché il pesce oltre a essere più buono quando è fresco, si rivela anche più genuino. Sappiamo benissimo quanto dannoso possa rivelarsi quando ha qualche giorno.