Quali sono le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 per quanto riguarda l’assicurazione contro infortuni domestici mortali o invalidanti che coinvolgono le casalinghe? Il termine per pagare il premio è scaduto il 31 gennaio 2019. La polizza, obbligatoria per legge, è rivolta ad uomo o donna, pensionato o studente di età compresa tra i 18 ed i 67 anni.
Intanto, l’importo del premio è leggermente salito, portandosi a 24 euro. Di contro, è stato abbassato il grado di invalidità per ottenere la rendita, passato dal 27 al 16%. Inoltre, è stato anche previsto un rimborso una tantum di 300 euro in presenza di invalidità tra il 6 e il 15%. Infine, l’obbligatorietà a sottoscrivere la polizza passa da 65 a 67 anni.
Le novità non finiscono qui. A chi ha subito un infortunio domestico di grave entità e necessita di assistenza continuativa, è stato riconosciuto l’assegno di assistenza personale, che va ad integrarsi con la rendita percepita mensilmente. Questo assegno non è sottoposto a tassazione Irpef e non cumulabile con altri assegni di accompagnamento. L’importo percepito, che nel 2018 era di 539,09 euro, verrà rivalutato annualmente da un apposito decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. La somma varierà di pari passi con la variazione dei prezzi al consumo.
Sono state confermate le soglie per l’esenzione al pagamento della rata della polizza, rivolta a chi, da modello ISEE, risulta avere un reddito inferiore a 4648,11 euro annui ed appartenente ad un nucleo familiare che presenta un reddito complessivo inferiore a 9296,22 euro.
Le modifiche di cui sopra dimostrano come l’ordinamento italiano vuole dare riconoscimento ad un impegno quotidiano, svolto da milioni di cittadini ogni giorno. Gli incidenti domestici che coinvolgono le casalinghe non sono così rari come si possa pensare. Ma anche se lo fossero, tutelare un lavoro fatto a titolo gratuito significa avere a cuore chi, giornalmente, si prende cura della propria casa e della propria famiglia.