Contribuenti e professionisti possessori di Partita IVA potranno ottenere di interessanti premi ed evitare i canonici accertamenti dall’Agenzia delle Entrate grazie ai nuovi ISA 2019.
Il funzionamento è abbastanza semplice: così come a scuola, al contribuente verrà assegnato un voto. Se è buono, avrà diritto ad alcuni benefici; invece, in caso di voto negativo, verrà sottoposto a rigidi controlli fiscali per verificare le anomalie evidenziate dagli ISA.
Gli ISA (Indici di affidabilità fiscale) hanno da poco sostituito gli studi di settore ed hanno come obiettivo misurare l’attendibilità delle dichiarazioni fiscali. Dopo aver verificato le dichiarazioni dei singoli contribuenti, e applicando alcuni parametri e dati, gli ISA gli danno un voto che stabilirà, in base a quanto detto sopra, se il possessore di Partita IVA potrà ottenere agevolazioni oppure controlli più approfonditi.
Appena entreranno in vigore, gli ISA introdurranno:
Quindi, il contribuente vuole evitare controlli da parte del Fisco? Deve necessariamente ottenere un punteggio uguale o superiore ad 8.
La procedura prevede l’estrazione dati dall’archivio dell’anagrafe tributaria da parte del contribuente o di un professionista che ha avuto da lui l’incarico per farlo. I dati all’interno del cassetto fiscale andranno estratti, così come dovranno essere confrontati gli indici di anomalia con quelli delle banche dati esterne. Una volta paragonati questi dati, si potranno ottenere le agevolazioni. Al contrario, in caso di discordanza, scatterà la segnalazione e il relativo punteggio basso.