I crediti d’imposta e le detrazioni fiscali possono aiutare a ridurre la responsabilità fiscale complessiva sul reddito. I crediti d’imposta possono aiutare a ridurre la passività da euro ad euro, ma non possono ridurre quella complessiva a meno di zero. Le detrazioni fiscali riducono il reddito imponibile e sono calcolate utilizzando la percentuale della fascia d’imposta marginale.
Che cos’è il credito d’imposta?
Il credito d’imposta si riferisce all’importo che può essere compensato dall’obbligo fiscale complessivo. È l’importo totale che un contribuente può ridurre dalle imposte dovute. Il principale vantaggio del credito d’imposta è che riduce direttamente la componente del debito fiscale e viene misurata direttamente in termini di valuta. Esistono vari tipi di credito d’imposta disponibili:
Credito d’imposta sul reddito: quando un’imposta valutata viene addebitata in misura superiore alle passività effettive risultanti da vari fattori, l’eccedenza è disponibile come credito d’imposta che può essere riportato all’esercizio finanziario successivo e adeguato a fronte di obblighi fiscali successivi.
Credito d’imposta estera: è un credito d’imposta non rimborsabile per le imposte sul reddito versate a un governo straniero risultanti dalle ritenute fiscali. Il credito d’imposta è disponibile per chiunque abbia entrate da investimenti da una fonte straniera o lavori in un paese straniero.
Che cos’è la detrazione fiscale?
Sono spese qualificate che possono ridurre il reddito imponibile lordo di un importo o una percentuale specifica. Le detrazioni sono applicabili su diverse spese, tra cui:
- Spese mediche personali e per la famiglia.
- Premi assicurativi.
- Spese per la frequenza di scuole dell’infanzia.
- Spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria.
- Spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, per un importo non superiore a 250 euro.
Differenze tra crediti d’imposta e detrazioni fiscali
Una detrazione fiscale è una spesa ammissibile che riduce il reddito del beneficiario, mentre il credito d’imposta è un incentivo in base al quale i contribuenti sono in grado di ridurre l’importo dell’imposta in determinate circostanze.
La detrazione fiscale è disponibile per il beneficiario se è stata sostenuta una spesa specifica, mentre sorge il credito d’imposta se è stato depositato un importo in eccesso di imposta presso le autorità fiscali. La detrazione fiscale riduce il reddito imponibile del beneficiario e un credito d’imposta riduce la passività fiscale complessiva del beneficiario.