Fra le economie emergenti in Europa, quella dell’Ucraina mostra aspettative di una certa rilevanza. Le banche del Paese, che avevano raggiunto il massimo nel 2015 per quanto riguarda i prestiti a favore di imprese e famiglie, secondo la Banca Nazionale dell’Ucraina riprenderanno a viaggiare spedite per il prossimo anno.
Secondo un rapporto della Banca centrale, il 74% delle persone intervistate prevede un aumento dei prestiti sia alle imprese che ai privati, con le prospettive di ripresa a favore delle prime intorno al 53%, nettamente superiore a qualsiasi osservazione fatta negli ultimi quattro anni. Inoltre, il 62% delle banche del Paese prevede un afflusso di capitali in depositi provenienti da famiglie e singoli individui.
Insomma, secondo il parere dei maggiori istituti finanziari coinvolti nel rapporto, la domanda di prestiti da parte di piccole e medie imprese, nonché delle famiglie e dei singoli cittadini, continuerà a crescere. Contemporaneamente, gli standard dei crediti sono destinati a diventare sempre più accessibili per tutti le figure che ne faranno richiesta.
Allo stesso tempo, le banche che sono state intervistate parlano di rischi di cambio in probabile aumento nel quarto trimestre dell’anno, così come quelli inerenti al credito, mentre quelli relativi alla liquidità bancaria e alle operazioni rimarranno sostanzialmente invariati.
Gli analisti della Banca Nazionale dell’Ucraina hanno anche rimarcato come le banche del Paese hanno constatato un aumento dei prestiti a breve termine ai singoli consumatori, alle PMI e alle grandi aziende. Tutto questo è stato possibile grazie alla diminuzione del costo del prestito, mai così basso dal 2017 ad oggi.