Man mano che l’economia diventa più globale, la stessa cosa accade alle attività di aziende e istituti di credito. Ciò significa la necessità di avere un quadro accettato a livello globale in cui i registri e le relazioni finanziarie siano coerenti, comparabili, affidabili e trasparenti a livello internazionale e nazionale.
Lo scopo degli standard internazionali in materia di contabilità
Lo scopo di questi standard è garantire che i centri finanziari del mondo, che sono diventati più interconnessi che mai, possano utilizzare un quadro di rendicontazione finanziaria globale che garantisca un’efficace regolamentazione dei mercati finanziari.
Il crescente volume di flussi di capitali transfrontalieri rende prioritari gli standard internazionali, di elevata qualità e verificabili su tutta la linea. Con l’applicazione di questi standard, i mercati dei capitali situati in diverse giurisdizioni possono creare i flussi di capitale più efficienti a beneficio di regolatori, organizzazioni e del mercato nel suo insieme.
Chi è responsabile di questi standard?
Fino a poco tempo fa, gli International Accounting Standards (IAS) erano stati creati ed emessi dal Consiglio dell’International Accounting Standards Committee (IASC). Questi standard sono stati messi per consigliare le aziende su come segnalare eventi finanziari in un rendiconto finanziario. Nel 2001 è stata sviluppata una nuova serie di standard, denominati International Financial Reporting Standards (IFRS).
Gli IFRS sono stati emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB), la quale non ha nessuna autorità sulle decisioni di una società di adottare o meno gli standard. Sebbene ciò sia vero, molti paesi hanno leggi finanziarie che impongono a tutte le società quotate in borsa di redigere bilanci conformemente allo IAS per proteggere investitori, parti interessate e creditori. Gli IFRS non vengono attualmente adottati negli Stati Uniti, il che ha suscitato molte critiche.
Il libro rosso, il libro blu e il libro verde
Esistono tre diverse edizioni degli standard. La prima edizione è il Libro Rosso, che è l’insieme originale degli standard che non sono stati sostituiti. Anche se ancora pubblicata, non contiene però alcune informazioni aggiornate. Il Libro Blu, stampato nel 2010, consolida gli standard che sono stati messi prima del 1° gennaio di quell’anno. Il Libro Verde, che è l’ultima versione stampata, consolida tutti gli standard attuali.