La versione definitiva dei 175 modelli ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale) è finalmente disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti che hanno esercitato una delle attività soggette agli ISA in sede di dichiarazione dei redditi possono adesso utilizzarli. Il provvedimento mette anche a disposizione del contribuente i dati rilevanti per il periodo d’imposta 2020, oltre che le modalità di acquisizione delle variabili precalcolate 2020 riferite al periodo d’imposta 2019.
Ogni modello possiede le istruzioni per la compilazione. I contribuenti soggetti all’ISA sono quelli che hanno espletato attività economiche nel campo della manifattura, dell’agricoltura, dei servizi, delle attività professionali e del commercio. I modelli compilati vanno poi trasmessi in via telematica all’Agenzia delle Entrare, allegando anche la dichiarazione dei redditi. I canali disponibili per la trasmissione sono Entratel e Fisconline.
All’interno del provvedimento viene anche indicato come acquisire ulteriori dati per applicare gli indici al periodo di imposta 2019 utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Basta accedere al proprio cassetto fiscale e il gioco è fatto. Tutti gli intermediari che posseggono la delega per consultare il cassetto fiscale dei contribuenti dovranno inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei contribuenti. Solo in questo modo potranno ricevere i dati pre-calcolati.
Per chi non ha familiarità con gli ISA, si tratta di indicatori utili per posizionare il livello di affidabilità fiscale di ogni singolo contribuente. La scala utilizzata va da 1 a 10. I contribuenti coi punteggi più alti verranno considerati fiscalmente affidabili e otterranno dei benefici, come l’esclusione dagli accertamenti analitico-presuntivo oppure l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta.