WhatsApp: Polizia Postale segnala truffa per rubare account

La Polizia Postale ha avvisato gli utenti che è in corso una truffa da parte di alcuni hacker per impadronirsi dell’account WhatsApp. Alcuni consigli su come evitarlo.

La Polizia Postale Italiana, con un post sul proprio profilo Facebook, ha avvisato che la popolazione che è in corso una truffa che utilizza WhatsApp, la famosa app di Messaggistica, allo scopo di copiare i profili degli utenti su altri dispositivi e rubare i loro dati.

Per attivare l’app infatti, l’utente, una volta scaricata, deve introdurre un codice che viene inviato attraverso un SMS sul dispositivo. Da quanto si apprende, gli hacker inviano alla vittima un SMS identico a quello dell’app, in cui viene richiesto l’invio di questo codice per poter attivare WhatsApp su un altro dispositivo. Se l’utente completa questo passaggio, l’hacker acquisirà la proprietà dell’account.

WhatsApp: alcuni consigli per proteggere l’account

Per potersi proteggere da questa truffa, la Polizia Postale ha fornito alcuni consigli per difendere in modo efficace il proprio account WhatsApp.

Innanzitutto bisogna sempre evitare di condividere il codice di attivazione WhatsApp con chiunque, anche quando a richiederlo è un conoscente o un amico. È consigliabile inoltre, per aumentare il grado di sicurezza dell’app, attivare lo strumento “Verifica a due fattori”. Si tratta di una funzione che consente agli utenti di inserire un codice a sei cifre ogni volta che si utilizza qualcosa di nuovo su WhatsApp.

A breve inoltre, WhatsApp renderà disponibile una nuova funzionalità denominata “Protect Backup” che consente di inserire una password sul backup. In questo modo, anche laddove un hacker riuscisse a impadronirsi dell’account di un utente, non avrà la possibilità di scaricare lo storico dei messaggi che resteranno protetti da password.

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