Facebook, possibile multa dall’Irlanda: potrebbe abbandonare l’Europa. La Commissione irlandese sostiene che non rispetti la normativa sulla privacy Ue.
Facebook si ritrova alle prese con dei problemi con l’Europa. Il motivo di questo conflitto riguarda la privacy degli utenti che navigano sulla piattaforma e l’utilizzo che viene fatto dei dati interpersonali, che di norma vengono spediti nei database americani dove l’azienda di Zuckerberg ha sede.
Una scelta che Facebook ha sempre definito obbligata al fine di garantire un servizio ottimale e accessibile a tutti. Adesso però una questione su questo aspetto, è stata sollevata dalla Commissione Irlandese. Questa ha infatti inviato un’ordinanza preliminare affinché cessi questo trasferimento dei dati. L’ordinanza in questione fa riferimento a un sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Europea, che stabilito che la legislazione relativa alla privacy americana non risulta adeguata ai canoni del Vecchio Continente.
Incompatibilità tra privacy Ue e Usa: Facebook potrebbe abbandonare l’Europa?
La risposta della piattaforma ha spiegato che, stando così le cose, l’azienda si troverebbe costretta a uscire dal mercato europeo.
Ma sono in molto però a sostenere che questa dichiarazione di Facebook sia più che altro un bluff. Difficile infatti pensare che rinunci così facilmente a un mercato importante come quello del Vecchio Continente. Anche perché al momento in Europa sono attivi circa 410 milioni di utenti, inclusi quelli di Instagram.
La multa prevista nel caso in cui Facebook fosse dichiarata colpevole si aggira intorno ai 2,8 miliardi di dollari. Una somma che in realtà sarebbe perfettamente sostenibile dell’azienda di Zuckerberg. Di sicuro, inciderebbe sul fatturato infinitamente meno sul fatturato di Facebook in Europa.
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