Pensioni 2021, quali sono i requisiti per presentare domanda. Continua intanto il confronto tra governo e sindacati sul futuro delle pensioni.
Non si ferma il confronto tra governo e sindacati sulla riforma delle pensioni. Al vaglio ci sono diverse ipotesi per riformare il sistema previdenziale, ma l’unica certezza al momento è che Quota 100 non verrà rinnovata per il prossimo anno.
Tra le varie ipotesi messe in campo dall’esecutivo guidato da Conte esiste un’opzione denominata “Doppia flessibilità in uscita”. Si tratterebbe di una maggiore agevolazione attraverso Quota 98 destinata ai lavoratori che svolgono attività professionali usuranti e gravose.
Un’altra possibilità riguarda una possibile uscita a Quota 101 con il requisito di età pensionabile minima a 64 anni.
Nel 2021 inoltre, come istituito da un decreto del 1 Giugno 2020 che ha previsto una revisione su base triennale dei coefficiente di trasformazione del montante contributivo, si verificherà una riduzione degli assegni pensionistici rispetto a quest’anno.
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Pensione di vecchiaia 2021: quali sono i requisiti
Per poter accedere alla pensione di vecchiaia nell’anno 2021, il contribuente dovrà rispettare i seguenti requisiti:
- Avere un’età di 67 anni e aver maturato venti anni di contributi
- Coloro che svolgono lavori usuranti e gravosi potranno accedere all’età di 66 anni e 7 mesi
- Per chi rientra nel regime contributivo, 5 anni di contributi e 71 anni di età
- Chi invece rientra nel sistema misto dovrà aver maturato, al momento di presentazione della domanda, un assegno previdenziale superiore di 1,5 volte a quello sociale.
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