Reddito di Cittadinanza, mancano i fondi per rinnovare la misura. Secondo il Messaggero il governo ha il difficile compito di reperire nuove risorse in pochissimo tempo.
A causa della crisi economica scatena dall’epidemia di coronavirus, le famiglie italiane che si ritrovano costrette a dover presentare richiesta per il Reddito di Cittadinanza sono in progressivo aumento. Per fortuna, chi si è ritrovato a Settembre a percepire il diciottesimo e dunque ultimo mese previsto dalla misura di sostegno, è stato messo nelle condizioni di poterlo rinnovare.
Anche se il richiedente si trova comunque obbligato a scontare una mensilità di sospensione dell’erogazione del trattamento, in quanto deve necessariamente passare un mese prima di poter presentare una nuova domanda. Ma il vero problema è che sembra che le risorse stanziate dal governo per questo provvedimento stiano per esaurirsi.
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A lanciare l’allarme è il quotidiano “Il Messaggero” che stima che per poter mantenere in vita l’RdC, c’è bisogno in tempi brevi di due miliardi di euro. Il giornale prevede inoltre che il numero dei cittadini che hanno diritti al sussidio possano salire a causa della crisi fino a raggiungere quota 1,5 milioni.
E adesso l’esecutivo si trova di fronte il difficilissimo compito di reperire risorse nel minor tempo possibile per garantire l’esistenza di questa misura di sostegno che forse avrà dei difetti, ma che al momento rappresenta l’unico vero sostentamento economico per persone che altrimenti si troverebbero in uno stato di indigenza. Il rischio infatti è che se non si aumentano di almeno due miliardi i 7,3 miliardi stanziati fino ad adesso per questa misura, già nel 2021 si andrà incontro a grosse difficoltà, con una platea sempre minore di beneficiari e l’importo degli assegni sempre più bassi.
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