Allarme Federazioni Pediatri, bambini vere vittime del lockdown. Ne ha parlato il presidente in occasione del congresso annuale dei pediatri.
I bambini sono stato in assoluto la categoria che più ha sofferto a causa del lockdown. Anche perché non bisogna dimenticare che durante la quarantena, erano quelli che avevano meno motivazioni di tutti per potersi procurare un’autocertificazione per poter uscire di casa. E anche nel momento in cui il nostro paese è uscito dalla quarantena e i bimbi gradualmente hanno anche avuto la possibilità di tornare a scuola, le precauzioni e le contromisure per il contenimento del virus, hanno continuato a rendere loro la vita molto difficile.
Basti solo pensare a tutte le volte che una maestra d’asilo ad esempio deve rimproverare un bimbo per il semplice fatto che in quel momento vorrebbe abbracciare il suo amico del cuore. Ostacolare la socialità in un momento così importante della vita è un problema non da poco, che può arrivare a causare dei danni alla psiche del bambino.
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Ed è proprio questo l’allarme lanciato dalla Federazione Italiana Medici Pediatri durante il Congresso Nazionale che si è tenuto in questi giorni.
Il presidente Paolo Biasci ha infatti spiegato come non bisogna sottovalutare l’enorme disagio che stanno vivendo i bambini in questo periodo: “Mangiano male, dormono meno, si muovono poco. E quel 15% con disturbi del neurosviluppo, dalle difficoltà di apprendimento alle forme di autismo, è in grande sofferenza. La salute dei bambini italiani al tempo del Covid-19 desta più di una preoccupazione in tutti noi. Ad allarmarci anche i ritardi nei recuperi del calendario vaccinale in tante Regioni, dovuti all’impegno dei Dipartimenti di Prevenzione sul contenimento del virus. Ribadiamo al Ministro Roberto Speranza, che su questo e sulla profilassi anti-influenzale siamo disposti a fare la nostra parte, approfittando degli accessi programmati per i Bilanci di salute”.
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