Coronavirus, Torino: una guida su utilizzo tamponi e test rapidi. È stata realizzata dal Presidente dell’Ordine dei Medici della città piemontese.
Una breve guida per aiutare i medici a comprendere in maniera chiara le regole da rispettare sull’utilizzo dei tamponi rapidi e dei test antigienici. Il vadevecum in questione è stato scritto da Giulio Giustetto, presidente dell’Ordine dei Medici di Torino in collaborazione con Paolo Vineis, docente di epidemiologia ambientale presso l’Imperial College di Londra.
La guida in questione, destinata ai medici di Medicina Generale e i pediatri, sarà a breve pubblicata sul sito istituzionale dell’ordine. In un momento critico come questo infatti, il ruolo dei medici di famiglia e dei pediatri risulta fondamentale per contenere la diffusione del coronavirus. Il personale sanitario è dunque tenuto a fare in modo che i pazienti abbiano ben chiaro quale siano le norme da rispettare.
Leggi anche: Coronavirus, esperto Cts: “Terapie intensive a rischio saturazione”
Per quanto riguarda invece i tamponi molecolari e il test antigienico, il Ministero della Salute ha di recente diramato alcune comunicazioni precisando che in linea generale tamponi e test vanno richiesti in presenza di pazienti che riportano sintomi sospetti riconducibili al coronavirus o che abbiano intrattenuto contatti stretti e ravvicinati con persone risultate in seguito positive al virus.
Per quanto riguarda il tampone molecolare, il Ministero ha precisato che questo deve ritenersi necessario soltanto nel caso in cui si abbia a che fare con pazienti chiaramente sintomatici. Il test rapido antigienico va invece effettuato in pazienti che presentano una sintomatologia non necessariamente riconducibile al coronavirus e nel caso in cui un soggetto sia risultato a contatto con un positivo.
Leggi anche: Vitamina C contro il coronavirus? Cosa dicono gli esperti