L’Unione Europea sta pensando di cancellare il debito pubblico. L’indiscrezione è stata lanciata in Italia da Milano e Finanza.
Un’ipotesi che era stata inizialmente smentita dalla Presidentessa dell’Unione Europea Christine Lagarde è che adesso sembra diventata d’improvviso una possibilità molto concreta. E probabilmente, a far cambiare idea a Bruxelles è stato l’enorme impatto che la crisi economica scatenata dal coronavirus ha avuto nel Vecchio Continente.
Si, perché l’ipotesi al vaglio è quella di cancellare i debiti pubblici dei paesi più in crisi. La notizia è stata rilanciata in Italia dal quotidiano economico Milano e Finanza. La Banca centrale Europea e la Commissione Ue stanno realmente valutando di tagliare i debiti di alcuni paesi, un’idea che soltanto qualche mese fa sembra pura utopia, visto l’aspro dissenso che questo tema ha sempre suscitato nei vertici europei.
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L’allarme lanciato dal Fondo Monetario Internazionale
E nella giornata di ieri è arrivato l’allarme del Fondo Monetario Internazionale che avvertito le nazioni sulla necessità di uno stimolo economico maggiore di quello prodotto fino ad adesso. Altrimenti, si rischia di andare incontro a una crisi economica che può diventare irreversibile.
Da alcune indiscrezioni pubblicate in Italia dal sito Dagonews sembra inoltre che questa proposta sia stata lanciata dalla Francia.
Per l’Italia si tratterebbe senza alcun dubbio di una mossa molto conveniente, che potrebbe portare a cancellare in un colpo circa quattrocento miliardi di debito. Bisognerà però aspettare a riguardo una presa di posizione ufficiale da parte della Bce che si è sempre dichiarata contraria a una soluzione di questo tipo: “Chiedere alla Bce di cancellare debito pubblico sarebbe come chiedere di violare i Trattati europei e penso che un punto su cui bisogna martellare di fronte a queste richieste è che i debiti vanno ripagati”.
E se davvero questa ipotesi fosse sul tavolo, le dichiarazioni pronunciate ieri da Angela Merkel acquisiscono un significato inedito: “Dobbiamo essere coscienti del fatto che ci troviamo in una pandemia, e che si tratta di un evento particolare. Si può probabilmente dire che si tratta di un evento che avviene una volta ogni secolo, precisando anche che la luce in fondo al tunnel è ancora abbastanza lontana”.
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