Uno studio della Coldiretti afferma che la crisi ha creato 4 milioni di poveri che a Natale non riusciranno più a comprare del cibo.
Quattro milioni di persone a Natale saranno costrette a dover chiedere aiuto alle associazioni di volontariato per riuscire a mangiare. Questo il terrificante dato che emerge da una ricerca condotta dalla Coldiretti che si proponeva di analizzare le conseguenze economiche delle misure restrittive contenute nel nuovo Dpcm.
Lo studio si è basato principalmente sulle richieste di enti e associazioni impegnate in progetti di solidarietà e volontariato, che hanno visto negli ultimi mesi aumentare il loro lavoro e le richieste di aiuto da parte di soggetti in stato di indigenza del 40 per cento.
I nuovi poveri sono dunque tutte quelle persone che a causa del lockdown di Marzo e di questi nuovi divieti hanno perso il lavoro. Si tratta di famiglie che non si erano mai trovate in condizioni di ristrettezza prima dell’inizio della pandemia. Lo studio della Coldiretti rileva inoltre come nonostante la crisi economica abbia colpito un po tutto il territorio nazionale, le maggiori difficoltà si riscontrano comunque nelle Regioni del Sud Italia.
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Aeroporti e compagnie aree messe in ginocchio dalla crisi
E il settore dei trasporti aerei è uno di quelli che più colpiti dalla crisi generata dalla pandemia. Nel mese di ottobre si sono infatti registrati 3,4 milioni di passeggeri sui voli di linea, con una flessione di circa il 75 per cento rispetto allo scorso anno.
E con il nuovo aggravarsi dell’emergenza sanitaria in tutto il vecchio continenti, che di fatto nuovamente bloccato la maggior parte degli spostamenti per aria, le previsione per la fine di quest’anno diventano sempre più drammatiche. Questa seconda ondata secondo molti esperti, rischia infatti di ridurre l’affluenza negli aeroporti fino all’85 per cento rispetto allo scorso anno.
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