La Regione Abruzzo ha approvato una misura per aiutare economicamente i familiari assistenti di minori con disabilità gravissime.
La Regione Abruzzo ha stanziato un fondo da 600 mila euro che sarà destinato a offrire un sostegno economico ai familiari assistenti, ovvero tutti quei genitori o parenti stretti che assistono e si prendono cura di un minore affetto da disabilità o malattie rare che non lo rendono autosufficiente.
La misura consiste in un contributo economico del valore di 10 mila euro per ogni nucleo familiare ma può essere erogata soltanto nel caso in cui il genitore, o colui che si prendere cura della persona, risulti disoccupato o inoccupato. Un provvedimento che non può che essere accolto con favore, in quanto si tratta di un sostegno fondamentale per tutte quelle famiglie con minori disabili a carico che devono garantire un’assistenza continua ed efficace e al contempo lavorare.
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Il promotore di questa iniziativa è stato l’assessore con delega sociale Pietro Quaresimale che ha dichiarato dopo la sua approvazione: “È stato uno dei primi provvedimenti che ho proposto dopo il mio insediamento perché lo reputo una scelta di dignità e di sostegno fondamentale soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria”.
Il contributo viene suddiviso in due soluzioni: il 70 per cento dell’importo spettante viene erogato nel momento in cui si concludono le procedure di ammissione mentre il restante 30 per cento alla fine della relazione semestrale redatta dal servizio sociale del territorio di appartenenza.
Nella deliberazione approvata dalla giunta regionale dell’Abruzzo i cittadini potranno trovare nell’allegato A i criteri e le modalità con cui verrà erogato il contributo, nel modulo B l’istanza di accesso e la domanda e nel all’allegato C il modulo che dovrà essere compilato dal medico convenzionato che ha in cura il minore con disabilità. Questa misura di sostegno non è compatibile con l’assegno di disabilità gravissima stanziato dal Fondo Nazionale Autosufficienza.
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