Imu, storica sentenza Cassazione su esenzione seconda casa

Imu, la Cassazione ha pubblicato una sentenza che chiarisce il principio normativo entro cui una coppia può ottenere l’esenzione dal pagamento.

Una sentenza della Cassazione ha stabilito un principio normativo che permetterà sicuramente di evitare alcune pratiche utilizzate dai contribuenti per non pagare l’Imu sulla seconda casa.

La vicenda è nata con il ricorso iniziato da un comune in Abruzzo contro una coppia che convive nella stessa casa nonostante avessero residenza in due comuni differenti. Una scelta che si era ritenuta, quantomeno dal comune che ha presentato ricorso, fatta allo scopo di ottenere l’esenzione dal pagamento sulla seconda casa.

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Imu, cosa dice la sentenza della Cassazione.

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La Cassazione però con questa sentenza ha stabilito che il principio in base al quale va accordata l’esenzione non deve basarsi sulla residenza di due coniugi, quanto piuttosto sulla reale ed effettiva coabitazione dei due.

In questo caso specifico, la donna aveva richiesto di poter essere esentata dal pagamento in quanto possedeva la residenza in un comune differente da quello in cui conviveva con il marito. E se inizialmente il Ctr dell’Abruzzo le aveva dato ragione, adesso invece con questa sentenza il verdetto viene completamente ribaltato.

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I contribuenti dovranno dunque tener presente che l’esonero dal pagamento della tassa sulla casa non può essere applicato nei casi in una coppia abbia una residenza diversa da quella in cui vivono con il coniuge.

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