A Prato sono arrivate le prime 45 dosi del vaccino contro il coronavirus che saranno adesso iniettate ai volontari che hanno aderito al programma.
Sono arrivate a Prato alle nove di questa mattina le prime quarantacinque dosi del vaccino contro il coronavirus.
Sono state trasportate in un furgone per emergenza sangue e organi all’ospedale Santo Stefano della città, scortato da due volanti della polizia. Arrivate a destinazione chiuse in una borsa frigo, sono state poi depositate nella farmacia dell’ospedale. Intorno alle ore 11 sono iniziate le prime somministrazioni alla presenza del primo cittadino Matteo Bifoni e degli assesori regionali Monia Monni e Stefano Ciuoffo.
A dirigere le operazioni il dottore Alessandro Farsi, direttore del reparto di allergologia e immunologia. La prima persona ad essersi sottoposta al vaccino è stata la direttrice Daniela Matarese.
Come tutte le altre persone che saranno in seguito vaccinate, subito dopo l’iniezione, è stata sottoposto a quindici minuti di osservazione.
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Prato, Vaccino Covid-19: le dichiarazioni della direttrice dell’ospedale
Un evento che potrebbe segnare una nuova fase nella lotta del nostro paese contro questa terribile pandemia, e anche per questo all’uscita dalla stanza in cui si è sottoposta alla vaccinazione, la dottoressa è stata accolta dagli applausi dei presenti.
La Matarrese ha dichiarato di sentirsi e di avere semplicemente avvertito un piccolo dolore simile a quello del vaccino influenzale. Ha poi spiegato che “tra tre settimane faremo il richiamo e saremo protetti dopo 7 giorni quindi ci vuole un mese prima che il vaccino abbia efficacia. Ringrazio tutto il personale per aver permesso oggi tutto questo”.
Nei prossimi giorni arriveranno le prossime dosi con l’obiettivo di coprire 5mila persone del personale sanitario che hanno già dato la loro adesione come volontari.
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Per quanto riguarda l’iter che sarà seguito nei prossimi giorni, la Matarrese ha dichiarato che “appena arriveranno le dosi, ci saranno delle agende dove prenotarsi scaglionati. Stiamo aspettando notizie ufficiali dalla protezione civile. Abbiamo riunioni costanti con la Regione Toscana”.