Fisco, stanno per arrivare 50 milioni di atti di riscossione notificate dall’Agenzia delle Entrate, anche se il governo starebbe riflettendo su una nuova rottamazione delle cartelle.
Con l’inizio del nuovo anno, ripartiranno tantissime scadenze fiscali che il governo aveva sospeso per quasi tutto il 2020, per supportare la popolazione e le categorie più colpite dalle misure restrittive imposta dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, e che adesso verrano ripristinate.
Nell’anno appena trascorso infatti, circa trentacinque milioni di atti di riscossione erano stati sospesi dall’Agenzia delle Entrate. Un numero molto alto, a cui oltretutto adesso vanno aggiunte quelle che saranno notificate nei prossimi mesi, che potrebbero far toccare una quota molto vicina ai cinquanta milioni.
Alcune indiscrezioni riferiscono però che all’interno dell’esecutivo si stia iniziando a valutare la possibilità di varare un nuovo decreto che consenta la rottamazione della maggior parte di queste cartelle.
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Inoltre, nel 2021 assisteremo anche all’aumento di alcune tasse, tra cui ad esempio quella che riguarda la revisione dell’auto. Il costo per completare questa procedura infatti, subirà un incremento del 22 per cento rispetto allo scorso anno.
Aumenteranno anche i prezzi del trasporto pubblico, con un pesante rincaro sui biglietto del treno, anche su questo va precisato che al momento l’Antitrust ha aperto un’istruttoria ritenendo sospetto il fatto che l’annuncio di questi aumenti sia arrivato proprio durante il periodo natalizio.
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Quest’anno dovrebbe arrivare anche una tassa conosciuta con il nome di Super Imu, che nasce accorpando la Tasi e l’Imu, che permette ai comuni di poter ritoccare le aliquote verso l’alto rispettando il massimale stabilito per legge.