Fisco, stanno per arrivare circa cinquanta milioni di cartelle esattoriali. Una situazione che ha scatenato l’ira del centrodestra che adesso accusa il governo.
Per alcuni contribuenti, di sicuro non si può affermare che il nuovo anno sia iniziato bene. L’Agenzia delle Entrate sta infatti per inviare circa 150 milioni di atti di riscossione.
Una scelta dettata dal fatto che è scaduta la proroga su tantissime scadenze fiscali e cartelle esattoriali varata dal governo per aiutare la popolazione ad affrontare questo difficile momento storico. Sembrerebbe però che l’esecutivo stia al momento di rinviare ulteriormente la notifica di questi atti, anche perché potrebbero contribuire a impoverire ulteriormente i cittadini e deprimere i consumi interni.
In ogni caso, al momento non è arrivato nessun stop sul tema, e il fisco si appresta dunque a dare inizio a diversi fermi amministrativi nei confronti di chi risulta debitore. Una situazione che naturalmente scatenato l’ira delle opposizioni.
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Fisco, cartelle esattoriali: per la Bernini è vero e proprio scandalo
Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha attaccato duramente il governo su questa scelta, accusando di star facendo iniziare nel modo peggiore il nuovo a tantissime contribuenti già profondamente provati dall’emergenza economica e sanitaria che stiamo vivendo.
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È inaccettabile a suo parere che i cittadini stiani per andare incontro a “una valanga di cartelle nei giorni in cui tutta Italia è zona rossa, e dopo un anno in cui commercianti, artigiani, professionisti e partite Iva hanno visto precipitare i loro fatturati a causa dei lockdown decisi dal governo che ora li massacra, è un vero e proprio scandalo. Peggio non si poteva partire”.