Stipendi Scuola, poche risorse nella Legge di Bilancio: protesta dei sindacati

Stipendi Scuola, i sindacati ritengono che il governo abbia stanziato troppe poche risorse per il rinnovo dei contratti in questo settore.

La nuova Legge di Bilancio è stata ufficialmente approvata alcuni giorni fa e pubblicata sulla Gazzetta di Stato. Una buona notizia per molti contribuenti, che vedranno prorogare molte delle indennità varate dal governo lo scorso anno, per aiutare la popolazione a superare un momento storico molto complicato e difficile.

L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa della pandemia di coronavirus ci ha purtroppo trascinati in una crisi economica senza precedenti. Non sono però soddisfatti i lavoratori del mondo della scuola e della pubblica amministrazione, che alla voce “Rinnovo contratti della Pa”, si sono visti stanziare dal governo una cifra che ritengono irrisoria.

Leggi anche: Scuola Normale di Pisa, la denuncia del direttore: “Non è più un ascensore sociale”

Stipendi Scuola, il rinnovo riguarda il triennio 2019-2021

Pixabay

Per i lavoratori della scuola, il rinnovo dei contratti riguarda il triennio 2019-2021, con l’esecutivo che ha erogato circa 400 milioni di euro per un una cifra complessiva che supera i 3 miliardi e mezzo.

Fondi che però vengono considerati dai sindacati largamente insufficienti a risolvere una questione, che di anno in anno diventa sempre più complicata, con migliaia di precari che cercano di insegnare con dedizione e passione, pur vivendo in un’incertezza continua di anno in anno, nel terrore che il loro contratto non venga mai rinnovato.

Leggi anche: Scuola pensione, boom di richieste per il 2021: spazio a nuovi docenti

Ci troviamo probabilmente di fronte a uno scontro, quello tra dipendenti del mondo della scuola e governo, che sembra soltanto all’inizio e che probabilmente caratterizzerà tutto il 2021.

Gestione cookie