Si avrà tempo fino all’8 febbraio per accettare i nuovi termini di servizio di WhatsApp, dopo non si potrà più utilizzare la famosa applicazione di messaggistica.
Gli utenti italiani stanno ricevendo il messaggio sui nuovi termini di servizio di WhatsApp. La novità è che dall’8 febbraio chi non li avrà accettati dovrà fare a meno dei servizi della celebre applicazione di messaggistica.
A partire dal 4 Gennaio, infatti, sono mutati sia le politiche sulla privacy sia i termini di servizio di WhatsApp. La motivazione è quella di garantire una crescente integrazione dell’applicazione di messaggistica istantanea con Facebook.
L’azienda sottolinea: “In Europa nessuna condivisione di dati con Facebook a fini di profilazione pubblicitaria”
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Nuovi termini di servizio WhatsApp
I nuovi termini di servizio sono in apparenza molto simili a quelli precedenti però sono molto più dettagliati. Se è naturale che un servizio di questo tipo si scambi informazioni collaborando con fornitori e partner esterni, anche WhatsApp mette a disposizione di clienti e affiliati: “informazioni su ordini, transazioni e appuntamenti, notifiche su consegne e spedizioni, aggiornamenti su prodotti e servizi e marketing.” che sono scambiati con “servizi specifici ad aziende e ad altre organizzazioni”.
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In più è scritto sul sito dell’applicazione di messaggistica: “per gestire i nostri Servizi globali, dobbiamo memorizzare e distribuire contenuti e informazioni nei nostri data center e sistemi di tutto il mondo, anche al di fuori dei Paesi di residenza dell’utente e di proprietà dei nostri fornitori di servizi, comprese le società affiliate, o gestita da essi.”