Per continuare a vedere tutti i canali del digitale terrestre nel corso dei prossimi anni non saranno più sufficienti solo una televisione o un decoder DVB-T2. Di seguito tutte le novità.
Tutti coloro che quest’anno hanno in programma l’acquisto di una tv o un decoder DVB-T2 dovranno prestare attenzione anche ad altri aspetti in modo da non dover incorrere in ulteriori acquisti negli anni futuri.
Si inizia dalla considerazione che le televisioni prodotte negli ultimi quattro anni non siano tutte in grado di assicurare una buona risoluzione e immagini di alta qualità anche se predisposte a decifrare il segnale del digitale terrestre di seconda generazione. In aggiunta il dispositivo acquistato potrebbe non essere in possesso di tutte le caratteristiche tecnologiche introdotte di recente con l’ingresso nel mercato delle smart tv.
Questa introduzione serve a sottolineare come non sia sufficiente comprare il primo televisore che vediamo, ma sia necessaria una scelta ponderata.
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Il primo aspetto di cui si deve tener conto è la risoluzione. Ad oggi è ancora possibile acquistare televisioni che non sono full HD o superiori, ma in HD-ready. Questi modelli generalmente sono presenti nella fascia tra i 100 e i 200 euro.
La risoluzione minima di una smart tv dovrà essere almeno pari a 1920×1080 pixel. Da non considerare quelle di 1366×768 o 1280×720 pixel. Gli amanti della tecnologia potranno optare anche per una televisione in 4K, al momento un di più non richiesto.
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Un altro elemento molto importante da considerare riguarda la capacità di processare i flussi audio/video il codec H.265, denominato anche HEVC. Infine, va ricordato che una smart TV ha la capacità di supportare applicazioni esterne. È il caso di Amazon Prime Video, Disney+, Netflix e YouTube.