Agenzia delle Entrate, come funzionano e a quanto ammontano le multe per chi non presenta la dichiarazione dei redditi o commette omissioni.
I contribuenti che non presentano, o commettono errori o omissioni nel presentare la dichiarazione dei redditi potrebbe andare incontro a delle multe molto salate da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Spesso i cittadini decidono volontariamente di non adempiere ai loro obblighi fiscali nella convinzione che le conseguenti esattoriali cadano in prescrizioni, o si vari una pace fiscale, come spesso accaduto negli ultimi anni, che gli permetta di minimizzare le perdite. In realtà non è sempre così, e quando un contribuente riceve un avviso di pagamento si è quasi sempre costretti a pagare una multa, che, ad esempio nel caso di omessa dichiarazione dei redditi, si aggira tra i 250 e 1.000 euro.
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L’omissione, è bene specificarlo, diventa tale nel momento in cui si superano i novanta giorni dalla mancata presentazione della dichiarazione dei redditi. Questa però può scattare in automatico anche nel momento in cui l’Agenzia attesta che è stata redatta su un modello non conforme. Le multe inoltre, aumentano di un terzo nel caso in cui si abbiano dei redditi prodotti all’estero.
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Così come, delle irregolarità accertate nelle scritture contabile, possono portare la sanzione a raddoppiare. L’ammontare minimo di queste multe è pari alla cifra di 250 euro, ma l’Agenzia può anche decidere di applicare un aumento fino al 240 per cento delle imposte da versare