A seguito del messaggio automatico ricevuto negli ultimi giorni – nel quale si afferma che gli utenti sono obbligati ad accettare i nuovi termini – molti hanno deciso di abbandonare WhatsApp.
Successivamente all’aggiornamento delle impostazioni sulla privacy introdotto dalla celebre applicazione di messaggistica istantanea, molti utenti hanno deciso di abbandonare WhatsApp. I termini, infatti, sono da accettare obbligatoriamente entro l’8 febbraio 2021.
Per questo motivo, diverse persone si stanno muovendo a favore di altre piattaforme che garantiscano una maggiore sicurezza. La più scaricata al momento è Signal.
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WhatsApp, le perplessità sulla nuova informativa
Dopo i primi dubbi sui nuovi termini, la società ci ha tenuto a precisare che i cambiamenti non interesseranno la sicurezza e la privacy degli utenti. Questo è valido soprattuto per i cittadini europei tutelati dal regolamento comunitario sulla protezione dei dati personali.
D’altro canto il carattere di obbligatorietà continua a insospettire diversi iscritti. Perplessità enfatizzate anche da un breve, ma efficace tweet di Elon Musk che recita: “Use Signal”. Il suggerimento del cofondatore e capo di Tesla, SpaceX, Neuralink e The Boring Company è stato accolto da molte persone che hanno iniziato a spostarsi verso questa nuova piattaforma open source e gratuita. Punti forti di Signal sono senza ombra di dubbio la privacy e la sicurezza.
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Contrariamente a quanto fatto sia da WhatsApp che da Telegram, Signal salva solo pochi metadati. Memorizza sui suoi server esclusivamente il giorno in cui l’utente si connette al servizio. Le conversazioni e i file condivisi restano salvati sul dispositivo.