Reddito di cittadinanza a rischio? Con una crisi di governo che sembrerebbe a un passo, ci sarebbe Maria Elena Boschi pronta a depennare l’intervento economico del Movimento 5 Stelle.
Una crisi di governo, considerando anche tutte le difficoltà e polemica del caso in tempi di Covid-19, incombe ormai sempre di più in Italia, con alcuni scenari già eventualmente tracciabili e definibili. Si attende di fatto solo il fondamentale e delicatissimo Recovery Found posto come una necessità priorità dal presidente Sergio Mattarella, dopo di che inizieranno ad esserci alcune mosse che potrebbero innescare il quadro.
La prima sarebbe quella di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, pronto a ritirare i suoi due riferimenti all’interno dell’Esecutivo: parliamo di Teresa Bellanova, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, ed Elena Bonetti, ministro per le pari opportunità.
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A quel pinto Ivan Scalfarotto, sottosegretario di Stato, piazzerebbe la seconda mossa chiedendo la fiducia in Senato o obbligando il Premier Giuseppe Conte ad uscire di scena. Ma cosa succederebbe di preciso in caso di rimpasto di governo? Come rivela il Corriere della Sera, tra i nomi che più giocherebbero un ruolo importante ci sarebbe anche quello di Maria Elena Boschi.
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La rappresentante di Iv, infatti, che potrebbe andare al Lavoro, potrebbe seriamente minacciare il reddito di cittadinanza introdotto dal Movimento 5 Stelle. La perplessità del partito è proprio questo, ovvero che la Boschi e il suo partito potrebbero depennare il reddito che è stato finora un pilastro dei grillini. Ed è per questo che Alessandro Di Battista è pronto ad opporsi e spinge invece per un altro nome che blinderebbe l’intervento introdotto per tutte le famiglie in difficoltà e senza un’occupazione. Seguiranno aggiornamenti.