Alcune categorie di veicoli hanno diritto a un’esenzione sul bollo auto. Di seguito tutte le vetture che beneficiano dello sconto.
I veicoli ultratrentennali hanno diritto all’esenzione del bollo auto, com’è noto soprattutto agli appassionati di motori. Quindi, perché non restaurare il mezzo di famiglia e risparmiare su questa imposta?
Risistemare le auto d’epoca sta tornando molto di moda. Sono sempre di più, infatti, gli amatori del settore. Tra i più giovani non manca chi decide di restaurare una vecchia auto per darle una nuova vita.
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Per queste vetture non è necessario pagare il bollo, conosciuto anche come tassa sul possesso. L’esenzione avviene in automatico, quindi, non occorre presentare e/o fare alcun tipo di istanza o adempimento burocratico.
Soltanto nel momento in cui il veicolo d’epoca sarà messo su strada – ovvero posto in circolazione su strade e aree pubbliche – si dovrà corrispondere una tassa di circolazione. Tale imposta sarà dovuta in maniera forfettaria e ammonta a una cifra totale di 28,40 euro per gli autoveicoli e di 11,36 euro per i motoveicoli.
Pertanto, la suddetta tassa sarà dovuta soltanto se il veicolo sarà messo su strada e dovrà essere corrisposta per l’intera annualità.
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Il mese di gennaio è sempre legato al pagamento del bollo. Questa imposta deve essere corrisposta da tutti coloro che sono impossesso di un automobile. Le scadenze nel corso dell’anno sono tre: aprile, agosto e dicembre.
Dal momento che la legge consente di saldare l’intero importo del pagamento si ha tempo fino alla fine del mese dopo la scadenza – in questo caso da dicembre si slitta a gennaio. La grande novità di quest’anno, però, è che è possibile risparmiare qualcosa.
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