I Buoni fruttiferi postali sono la modalità di risparmio più scelta dai piccoli risparmiatori italiani. Di seguito tutte le istruzioni per calcolare il valore del loro rimborso.
I prodotti distribuiti da Poste Italiane sono tra le modalità di risparmio più scelte dai risparmiatori. Questo discorso è valido soprattutto per i Buoni dal momento che, nei primi anni Novanta, fruttavano interessi molto generosi. L’inflazione a quei tempi era alta, per questo motivo i rendimenti dovevano essere adeguati.
Oggi gli interessi di qualche anno fa sono soltanto un lontano ricordo, ma questo non ha attenuato la passione degli italiani per i Buoni fruttiferi postali.
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Per prima cosa, bisogna sapere che per calcolare il valore di rimborso dei Buoni fruttiferi postali è possibile collegarsi al sito di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e usare la pagina “Calcolo Rendimenti Buoni Postali”. La schermata iniziale, per cominciare, chiede di indicare il tipo di Buono di cui si è in possesso o di cui si vuole conoscere il valore di rimborso. Una volta scelto il tipo di titolo – attraverso l’apposito menù a tendina – appare la stringa con la richiesta della data di sottoscrizione del prodotto – giorno, mese e anno.
Terminato questo passaggio, sulla schermata appariranno altri quattro campi. Uno relativo all’importo sottoscritto, uno alla data di liquidazione, un altro alla figura fiscale – lordista o nettista – e infine uno per la valuta. Compilate tutte le stringhe, il simulatore procederà in automatico a chiarire il riepilogo del Buono scelto.
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Arrivati nell’ultima schermata, si avrà accesso al riepilogo completo delle informazioni richieste. Si troveranno, quindi, la data di liquidazione, l’indicazione degli interessi lordi maturati, l’importo della ritenuta fiscale e il montante liquidato.