Apple class action, Altroconsumo porta il l’azienda statunitense in tribunale: nel mirino c’è l’Iphone 6 con un possibile super risarcimento.
Nuovi guai in vista per la Apple in periodo economico comunque florido malgrado la crisi da Covid-19. Altroconsumo, ovvero l’associazione per la tutela e difesa dei consumatori più diffusa in Italia, ha infatti lanciato una class-action contro la mega azienda statunitense per presunta truffa contro i consumatori italiani.
L’accusa precisamente è di obsolescenza programmata, con un’azione legale che verrà presentata presso il Tribunale di Milano e riguarda precisamente gli Iphone 6. Con la suddetta terminologia si intende una strategia volta a definire già anzitempo la durata di un prodotto lanciato sul mercato.
Apple class action, ecco i dispositivi nel mirino
Il prodotto, pertanto, diventa inutilizzabile o quasi dopo un certo tempo appunto definito in partenza. Oppure – al di là dei limiti tecnici – appare comunque obsoleto davanti agli occhio dell’acquirente, magari per il lancio di tanti nuovi prodotti come nel caso della Apple, malgrado non ci sia una differenza enorme.
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La società di Tim Cook, per una situazione simile, ha dovuto sborsare 500 milioni di dollari di risarcimento ai consumatori statunitensi. La richiesta di Altroconsumo adesso è di 60 milioni di euro e riguarda nel dettaglio l’iphone 6, 6 Plus, 6S e 6S Plus. Nell’ultimo quinquennio, infatti, i proprietari di tali dispositivi hanno visto crollare tremendamente il rendimento dei loro smartphone a causa dei continui aggiornamenti.
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C’è chi ha speso anche dei soldi per apportare modifiche al proprio cellulare, come il cambio con una nuova batteria. “Assieme a Euroconsumers, il gruppo di organizzazioni di consumatori europee di cui facciamo parte, diamo il via a una class action per ottenere il giusto risarcimento, oltre che per i consumatori italiani, anche per chi vive in Belgio, Spagna e Portogallo“, si legge nella nota ufficiale dell’ente garante.
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