Entro la fine di gennaio, tutti gli automobilisti dovranno corrispondere il pagamento del bollo auto. Quest’anno, sono molte le novità che riguardano l’imposta.
Il bollo auto è gestito dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento, e dall’Agenzia delle Entrate per le Regioni Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Tra le novità che lo riguarderanno c’è la possibilità di poter usufruire del 10% di scontro del Cashback di Stato.
Si potrà avere lo sconto semplicemente pagando con bancomat, carta di credito o un’app tipo Satispay in qualsiasi tabaccheria o attività commerciale autorizzata.
Per sapere con esattezza a quanto ammonta l’importo del proprio bollo – che cambia a seconda della regione di appartenenza -, basterà andare sul sito dell’Aci e indicare la tipologia del veicolo interessato. A questo punto si dovrà selezionare la tipologia di pagamento e inserire il numero di targa del mezzo.
Esoneri o eventuali agevolazioni sono previsti per le categorie protette, in base alla disabilità del possessore dell’auto. Sono validi anche in caso di possesso di veicoli eco-friendly, come quelli elettrici o ibridi.
Inoltre, sono statti varati pagamenti diversi per le zone colpite dal sisma del 24 agosto – Centro Italia – e del terremoto del dicembre 2018 – Catania. Le sospensioni dei pagamenti, invece – senza l’applicazione di multe e interessi -, sono decisi dalle singole Amministrazioni locali sulla base della situazione pandemica legata al Coronavirus.
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Bollo auto, pagamenti e scadenze
Aci chiarisce che il bollo va pagato entro il primo febbraio 2021 per tutte le vetture con potenza superiore ai 35 KW e immatricolati dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolati fino al 31/12/1997.
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La tassa di possesso di questi ultimi dovrà essere scaduta a dicembre 2020, mentre per i veicoli di potenza inferiore ai 35 KW immatricolate dal 1/1/1998 o di potenza fiscale fino a 9HP immatricolate fino al 31/12/1997, il bollo dovrà essere corrisposto entro il primo marzo.
