Lo shopping online è cambiato a livello globale dopo lo scoppio della pandemia. Uno studio Ipsos rivela un incremento ma non in tutti i Paesi.
In media l’incremento è stato del 43%, con l’Italia che ha raggiungo il 48%. Di contro ci sono anche Paesi e fasce di utenti che hanno ridotto l’acquisto su piattaforme online.
La pandemia ha cambiato e molto le abitudini dei consumatori a livello globale.Fare acquisti online e è sicuramente diventato una voce di spesa maggiore per molti ma in che misura e dove sono aumentati gli utenti che fanno shopping online?
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Shopping online: aumenti e sorprese
In generale, il recente studio condotto da Ipsos “Shopping during the pandemic” ha mostrato che il 43% dei consumatori ha fatto e sta facendo shopping online più spesso rispetto al periodo pre-pandemia con il Nord America che guida questo aumento, seguita dall’America Latina. Ma proprio in America Latina si registra anche la percentuale più alta (25%) di consumatori che invece dichiara di aver ridotto gli acquisti online.
I cambiamenti registrati da Ipsos sono, in parte, dovuti anche al reddito dei consumatori. Consumatori con un reddito più alto dichiarano di aver fatto acquisti online più spesso. Altro fattore da tenere in considerazione sono le modalità di pagamento.
Nei Paesi e nelle aree con una maggior disponibilità di metodi alternativi al contante lo shopping online è aumentato rispetto alle aree in cui i pagamenti digitali ed elettronici sono meno diffusi.
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Nel panorama mondiale, l’Italia si posiziona in linea con la media mondiale. Il 48% dei consumatori dichiara di aver aumentato la frequenza mentre il 9% di aver diminuito gli acquisti online.