Lotteria degli scontrini, bisogna conservare le ricevute?

Dal primo febbraio 2021 ha avuto inizio la tanto attesa lotteria degli scontrini. Molti cittadini, però, si chiedono se vadano conservate le ricevute per poter beneficiare dei premi.

La lotteria degli scontrini è una nuova misura gratuita connessa al programma Italia Cashless voluto dal governo per incoraggiare l’utilizzo delle carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e applicazioni connesse a circuiti di pagamento. Lo scopo è quello di modernizzare il Paese e permettere il progresso di un sistema sempre più digitale, rapido, intuitivo e trasparente.

L’accesso è totalmente gratuito dal momento che la lotteria è collegata ai normali acquisti cashless. Si definiscono in questo modo tutti gli acquisti effettuati senza contanti, ricorrendo a strumenti di pagamento elettronico.

Tutti gli acquisti cashless generano dei biglietti virtuali che permettono di partecipare al concorso. Per ogni euro speso si genera un biglietto, fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro.

Il commerciante, nel momento in cui incassa l’importo e rilascia lo scontrino deve obbligatoriamente trasmettere i relativi dati a fini fiscali all’Agenzia delle Entrate. Le stesse informazioni, se abbinate al proprio codice lotteria, sono inviate al nuovo sistema lotteria e consentono automaticamente la partecipazione al concorso.

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Lotteria Scontrini, è necessario conservare le ricevute?

Lotteria scontrini
Pixabay

Per fortuna non è necessario conservare gli scontrini né per partecipare alla lotteria né per riscuotere i premi.

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Per poter aderire all’iniziativa basta avere il codice lotteria e pagare cashless. Invece, per riscuotere i premi sarà necessario poter provare di aver effettuato il pagamento senza l’uso di contanti. Si potrà superare la verifica presentando l’estratto conto o un documento analogo che attesti l’avvenuto pagamento con strumenti elettronici.

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