Una truffa progettata in Italia fa inviare al proprio telefono diversi dati sensibili attraverso una versione fake di WhatsApp.
Una nuova truffa torna a coinvolgere WhatsApp. Questa volta il raggiro può procedere con il furto dei dati sensibili presenti nel telefono. Le vittime, in particolare, sono i possessori di iPhone. Una versione fake della celebre app di messaggistica più utilizzata al mondo è stata infatti proposta loro attraverso canali non ufficiali – quindi non sull’Apple Store. Al posto dell’app ufficiale, però, i malcapitati utenti si sono ritrovati a scaricare un codice che può portare i telefoni colpiti inviare a distanza di tempo informazioni riservate.
La grande diffusione e notorietà di WhatsApp è da tempo terreno fertile per molte truffe. Da anni gli hacker di tutto il mondo sfruttano l’app di messaggistica istantanea per introdursi nei telefoni di migliaia di utenti.
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L’ultima truffa ha colpito gli utenti iPhone ed è nata in Italia. Secondo quanto diffuso da Motherboard, che con i tecnici informatici del Citizen Lab dell’Università di Toronto ha denunciato il raggiro, il sistema sembrerebbe essere stato progettato dall’azienda italiana Cy4Gate. Tale società avrebbe realizzato il programma per venderlo a scopo di sorveglianza.
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Motherboard ha scoperto che la truffa è stata messa in atto attraverso siti appositamente allestiti e creati con grafiche in tutto e per tutto simili a quelle dell’app ufficiale appartenente al gruppo Facebook. Tra le informazioni date sono presenti anche le istruzioni su come installarla sul proprio iPhone.