Fatture elettroniche, al via il pagamento dell’imposta di bollo

Il noto Decreto Crescita ha introdotto una nuova procedura di integrazione per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

Bollo fatture elettroniche
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L’integrazione per il pagamento dell’imposta di bollo è eseguita dall’Agenzia delle Entrate. Questa per prima cosa trova le fatture che ne sono prive e poi procede con l’integrazione di quelle per le quali l’imposta non risulta corrisposta.

Così, il contribuente riceve la comunicazione dell’integrazione attraverso il portale fatture e corrispettivi. Le misure previste dal Decreto Crescita sono state attuate con il decreto MEF dello scorso 4 dicembre.

Lo stesso decreto rimandava a un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Erano da definire le modalità tecniche per l’integrazione delle fatture elettroniche e per la consultazione e possibile modifica, da parte di contribuenti e intermediari, dei dati presentati dall’agenzia fiscale della pubblica amministrazione italiana dipendente dal Ministero dell’economia e delle finanze.

Da chiarire anche le modalità di comunicazione delle irregolarità per il recupero dell’imposta dovuta e non versata. Il provvedimento è stato stabilito il 4 febbraio.

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Imposta di bollo sulle fatture elettroniche

Bollo fatture elettroniche
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La procedura e le modalità di pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche sono state materia di discussione sia con l’art. 12-novies del D.L. 34/2019, Decreto Crescita, sia con l’art. 17 del D.L. Fiscale n°124/2019.

Le suddette disposizioni sono state attuate con il decreto MEF dello scorso 4 dicembre, concernente le modifiche alle modalità di corresponsione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche e individuazione delle procedure di recupero delle imposte di bollo non corrisposte. Questo decreto prende il posto del precedente decreto MEF varato il 17 giugno 2014.

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Infine, è da sottolineare che l’Agenzia delle Entrate ricopre un ruolo primario nel controllo dell’effettivo pagamento dell’imposta di bollo. Infatti, entro il 15 del mese successivo alla chiusura di ogni trimestre tramite il portale fatture e corrispettivi informa quanti hanno emesso le fatture delle integrazione effettuate.

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