Canone Rai, attenzione: è prevista l’esenzione per chi guarda i propri programmi preferiti in maniera inedita e più ‘moderna’. Di seguito di dettagli della questione.
Non solo gli anziani da 75 anni in poi con un reddito annuo da 8 mila euro massimo: in un caso specifico potrebbe esserci l’esenzione anche per i giovanissimi e non solo. Quando? Nel caso in cui questi, piuttosto che dalla televisione classica, siano abituati a guardare i vari appuntamenti da computer o tablet. Del resto il modo di cambiare la televisione è assolutamente cambiato negli ultimi anni. La Tv fisica è stata man mano accantonata a favore di una web tv con i programmi da vedere dove si vuole e quando si vuole.
C’è tuttavia chi, proprio per questo, ormai non possiede nemmeno più un televisore. Parliamo soprattutto di studenti e non solo che magari sono fuori città. Questi, piuttosto che munirsi di telecomando e schermo fisso, guardano i programmi preferiti on demand o in streaming utilizzando il personal computer.
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Bene: in questo il famigerato canone Rai non è dovuto e i soggetti possono e devono chiedere l’esenzione della tassa. Il problema è che il termine ultimo – ovvero il 1 febbraio – è scaduto qualche giorno fa. Ma nessun problema: è sempre possibile procedere col ricorso, anche se in quel caso l’esenzione partirebbe per il semestre di luglio-dicembre e non per l’attuale.
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La domanda può essere presentata tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, attraverso intermediari autorizzati o via PEC al seguente indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. E’ possibile inoltre inviare una raccomandata a Ufficio Canone TV, c.p. 22 Torino, allegandoci la copia di un documento di riconoscimento.