Nei prossimi mesi assisteremo a un aumento del prezzo della benzina. I rincari interesseranno benzina e diesel, sia al servito che al self.
Molto presto si concretizzerà uno dei timori di tutti i cittadini: l’aumento del prezzo della benzina. L’Unione dei consumatori ha dichiarato: “Da novembre rincari di 4 euro per ogni pieno”.
Saliranno sia i prezzi della benzina sia del diesel, tanto al servito quanto al self service.
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In questi giorni sono stati registrati maggiori costi al distributore e, nonostante non si siano documentati nel fine settimana interventi da parte delle compagnie sui prezzi raccomandati, quelli sulla rete appaiono decisamente in aumento.
In particolare, in base alle stime di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo economico, il prezzo medio nazionale applicato alla benzina, in modalità self, è a 1,494 euro al litro – 1,486 il livello rilevato venerdì – con i diversi marchi compresi tra 1,490 e 1,515 euro al litro – senza logo a 1,471.
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Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, è 1,367 euro al litro – contro 1,358 venerdì -, con le compagnie posizionate tra 1,359 e 1,392 euro al litro – senza logo a 1,342.
Con una nota l’Unione dei consumatori ha fatto sapere: “su un pieno di 50 litri di carburanti c’è stato un aggravio di 4,73 euro per la benzina e 4,76 euro per il gasolio“. L’associazione ha poi sottolineato che “gli aumenti dei carburanti, secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico, durano ininterrottamente dal 16 novembre 2020, con un rialzo di 9,5 cent al litro sia per la benzina (9,453) che per il gasolio (9,426) rispetto agli ultimi dati settimanali disponibili, relativi al primo febbraio“.