Il timore di una patrimoniale su risparmi e investimenti, mobiliari e immobiliari, degli italiani si fa sempre più reale.
In seguito a un primo tentativo, fallito a dicembre scorso, di inserire la patrimoniale nella Legge di Bilancio, sia la Banca d’Italia sia la Corte dei Conti si sono espresse a favore. Il nuovo presidente incaricato, Mario Draghi potrebbe decidere di attuarla per finanziare la campagna vaccinale e i prossimi decreti ristori.
Il presidente della Corte dei conti, Guido Carlino, ha dichiarato: “Un nuovo prelievo patrimoniale è stato recentemente invocato sia come metodo per contrastare la disuguaglianza (con riferimento alla maggiore concentrazione della ricchezza rispetto al reddito), sia in relazione alla copertura dei costi della pandemia”. Ha poi continuato: “un intervento su questo quadro piuttosto frammentato appare dunque auspicabile – ha aggiunto l’alto magistrato -, anche se non si volessero affidare al prelievo patrimoniale ulteriori finalità redistributive o di reperimento di risorse”.
Anche secondo Bankitalia “la tassazione sui patrimoni è uno strumento che può affiancare l’imposta sui redditi per conseguire i livelli desiderati di progressività del prelievo complessivo, particolarmente nei modelli di tipo duale, e correggere le carenze degli altri prelievi sulla ricchezza”.
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Patrimoniale, come difendersi
Se si è in possesso di diverse case, ad esempio, si può cedere la nuda proprietà a moglie, marito o figli. Tenendo il solo usufrutto si riduce il rischio di un’imposizione fiscale più gravosa sulle seconde case.
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Altra possibilità è quella di togliere il danaro di troppo dal conto corrente e versarlo in un Fondo Pensione Integrativo o investirlo in Polizze Vita. Le somme spostate in queste tipologie di fondi non sono nella disponibilità del risparmiatore e non dovrebbero, quindi, rientrare nei conteggi per la patrimoniale.
