Mascherine, gel e altri dispositivi di protezione per il Covid possono essere detratti dalle tasse in sede di dichiarazione dei redditi.
Mascherine, gel disinfettanti per le mani, visiere, camici e guanti usa e getta sono diventati strumenti indispensabili per la lotta al Coronavirus. Per questi materiali, che dall’inizio del 2020 le famiglie italiane stanno comprando in abbondanza, si può richiedere una detrazione sulle tasse da corrispondere. L’unica clausola è che rientrino nelle categorie individuate dal Ministero della salute.
Il 19% delle spese affrontate per cure mediche e per l’assistenza sanitaria può essere scalato dalle tasse da pagare, calcolate in base al reddito annuale. La detrazione si conta soltanto per le somme superiori ai 129,11 euro.
In tale budget rientrano, ad esempio, i farmaci, le analisi, le visite specialistiche, le fisioterapie e anche i dispositivi medici – sia noleggiati sia acquistati. A quest’ultimo gruppo appartengono anche alcune mascherine.
Una circolare dell’Agenzia delle Entrate del 6 maggio ha chiarito quali possano usufruire della detrazione. In prima istanza, si può richiedere il beneficio per quelle riportate in un elenco approvato dal Ministero della Salute.
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Si può controllare quali dispositivi di protezione Covid possono usufruire della detrazione in pochi minuti. Sarà necessario inserire una delle possibili chiavi di ricerca nella Banca dati dei dispositivi medici resa pubblica sul sito del Ministero.
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In questo stesso database si potrà verificare la presenza – e quindi la possibilità di detrazione – di molte protezioni utilizzate per contrastare la crescita dei contagi o di strumenti utili a controllare lo stato di salute. È il caso di guanti in lattice, vinile, camici chirurgici, tute lunari in tyvek, alcuni tipi di gel disinfettanti per le mani e termometri.