Reddito di Cittadinanza, Crimi conferma l’impegno del M5S

Il Movimento 5 Stelle continua a difendere il Reddito di Cittadinanza e conferma che resterà un suo impegno anche con il nuovo esecutivo.

Reddito di Cittadinanza conferma
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In vista del probabile insediamento del governo rappresentato da Mario Draghi, si sta discutendo molto sulla possibilità di vedere abolito il Reddito di Cittadinanza. Così, Vito Crimi, ci ha tenuto a rendere pubblica la sua posizione attraverso un nuovo post pubblicato su Facebook.

“Sento già qualcuno appellarsi al presidente incaricato affinché tolga il reddito di cittadinanza, una misura che in questi mesi ha anche fatto da scudo al rischio di tensioni sociali e che ha aiutato quasi tre milioni d’italiani, inclusi minori e disabili”.

E ancora: “Abbiamo lottato con tutte le nostre forze per realizzarlo e, invece che affossarlo, dobbiamo portarlo definitivamente a termine completando il versante delle politiche attive del lavoro“.

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Reddito di Cittadinanza, Crimi conferma le intenzioni del Movimento 5 Stelle

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Nei giorni scorsi si era espresso con toni critici sul provvedimento il presidente di Confindustria Carlo Bonomi che ha spiegato: “Abbiamo sempre pensato fosse necessario combattere la povertà, ma è sotto gli occhi di tutti che il reddito di cittadinanza come strumento per favorire la ricerca di un lavoro ha fallito. Abbiamo bisogno di una riforma radicale degli ammortizzatori sociali e di politiche attive del lavoro efficaci, non solo imperniate sui centri pubblici per l’impiego. Sono due riforme che vanno insieme. A luglio abbiamo presentato una nostra proposta al governo. Ma non se ne è mai fatto nulla.”

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Al momento non si può fare altro che attendere per vedere quale sarà l’orientamento di Mario Draghi su tale misura. Una riforma del sistema welfare e previdenziale, d’altro canto, sembra ormai improrogabile.

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