Dopo i Dogecoin, Elon Musk e la sua Tesla continuano a muovere il mercato delle criptovalute. Ora, infatti, Tesla ha investito 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin. E la criptovaluta è schizzata.
Prima Elon Musk aveva promosso i Dogecoin, moneta virtuale nata a inizi 2010, e ora decide di spingere un’altra criptovaluta, Bitcoin con un investimento da capogiro della sua società di autovetture elettriche Tesla.
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Tesla: si potranno comprare in Bitcoin?
Stando alle dichiarazioni di Musk, la mossa sul mercato di Tesla serve a massimizzare il rendimento sulla liquidità dell’azienda. E, nella stessa dichiarazione, si legge anche che è intenzione dell’azienda “iniziare ad accettare i bitcoin come forma di pagamento per i nostri prodotti nel prossimo futuro“. Sono stati molti clienti a chiedere questa possibilità e saranno, a quanto pare, accontentati presto.
Il perchè di questa scelta di Elon Musk è quindi abbastanza chiara. Producendo quelle che sono considerate da molti esperti le auto del futuro, è più che naturale che la società si sposti verso un modello di business in cui il futuro entri in modo sempre più massiccio. Ecco quindi che arrivano gli investimenti in criptovalute.
Qualche giorno fa, intervistato letteralmente per strada, Musk aveva già espresso il suo pensiero su Bitcoin e compagnia definendoli la moneta del futuro.
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E se un investimento da 1,5 miliardi di dollari sembra una cifra enorme, è sicuramente nelle possibilità dell’azienda dato che, sempre nell’intervista rilasciata qualche giorno fa, il patron di Tesla ha spiegato come, secondo lui, investire in criptovalute sia un buon modo di investire ma che non si devono investire tutti i propri capitali nelle criptovalute. Diversificare il proprio portafoglio, direbbe qualche broker.
Dopo la dichiarazione e l’investimento, come c’era da aspettarsi, il Bitcoin è salito del 10% arrivando a valere oltre 37 mila euro e registrando un deciso rialzo dopo gli ultimi mesi in cui si era mantenuto stabile intorno ai 10 mila euro.
