Nel mondo del collezionismo è stato messo all’asta a una cifra record. Di seguito tutti i dettagli di un oggetto che può fruttarti molti soldi.
Oggetti appartenenti al nostro passato che con il passare di decenni, sono stati messi all’asta a prezzi da capogiro. Alcune persone hanno dimenticato di possederli e sono finiti dimenticati in cantine o garage. Altri, invece, più trovano difficile rinvenire tali oggetti e più sono disposti a pagare.
Questo ad esempio è il caso di collezionisti nostalgici, disposti a pagare una piccola fortuna per comprare videogiochi risalenti agli anni ‘70. Uno di questi è “PONG”, il primo videogioco con modalità multigiocatore. Ebbe un grandissimo successo portando la casa di produzione Atari alla fama mondiale.
Ma anche per dei semplici tappi in sughero di determinate bottiglie di vino o dello spumante, i collezionisti più esperti arrivano a pagare cifre molto alte, se conservati e in buono stato.
Ma vediamo di seguito i dettagli dell’oggetto che ti può fruttare fino a 14Mila euro se lo possiedi e hai intenzione di venderlo.
Pong, il primo videogioco con modalità multigiocatore
Il concept è molto semplice. Si tratta di un simulatore di ping-pong ed è un videogioco sportivo bidimensionale. Due giocatori possono sfidarsi colpendo una palla con una racchetta, raffigurata come una linea bianca.
TRUFFA VIDEOGIOCHI –> Attenzione ai prezzi troppo convenienti
Commercializzato per la prima volta nel 1972 come arcade, cioè come macchina a gettoni, nel 1975 venne prodotto nella versione casalinga con una console dedicata. Il suo grandissimo successo l’ha reso un pioniere dell’industria videoludica che conosciamo adesso.
Al giorno d’oggi Pong ha raggiunto un valore altissimo, arrivando a costare fino a 14.000 euro all’asta. Riuscendo a superare i sentimentalismi, oggetti come questo, conservati in luoghi polverosi, possono fruttare più soldi di quanto si possa mai immaginare.
Elon Musk: la scimmia che gioca a Pong
Un nuovo esperimento portato avanti da Elon Musk permette ad una scimmia di giocare ai videogiochi con la mente. L’esperimento si basa su un chip Neuralink, e il prossimo step è far giocare più scimmie tra di loro a Pong.
ELON MUSK –> arriva anche in Italia la sua ultima creazione
Gli esperimenti condotti dall’eccentrico miliardario sugli animali hanno portato a reazioni indignate da diversi gruppi di animalisti, ma sono già stati trovati volontari per la sperimentazione umana.
