Arrivato il maxi condono che salva tantissimi italiani che hanno debiti in sospeso.
Gli ultimi mesi non sono stati certo dei più felici per tutti. Tuttavia, un’ottima notizia è arrivata a chiusura 2020 dello scorso anno per noi italiani. E’, stato infatti, reso ufficiale il maxi condono fiscale che cosente di azzerare molte situazioni in sospeso con l’Agenzia delle Entrate.
Il che significa che multe e debiti accumulati tra il 2000 e il 2010 saranno definitivamente cancellati, purché rientrino in una situazione particolare.
Di seguito spieghiamo nel dettaglio la condizione in presenza della quale i tuoi debiti verranno azzerati.
Tasse e cartelle esattoriali: quando il maxi condono cancella il debito
La condizione che consente la cancellazione dei debiti è la seguente: che queste non superino la cifra di 1.000 euro massimo. Quindi, non riguarda le grandi problematiche in corso che tormentano purtroppo molti cittadini, ma piccole situazioni relative più che altro a multe o pagamenti non conclusi e messi in mora.
Il tutto per un mega budget da 400 miliardi di euro circa. Il che permetterebbe di depennare circa 955 miliardi di debiti maturati nei confronto dello Stato italiano.
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Chi potrà rientrare in questo range saranno soprattutto ex proprietari falliti, deceduti, imprese cessate o nullatenenti. La decisione giunge anche dalla necessità di alleggerire il carico delle Agenzia delle Entrate schierata in primissima linea per il recupero crediti. Troppo ampio il territorio su cui muoversi per un recupero economico tra l’altro datato. La manovra è dunque finalizzata a snellire delle pratiche ormai arenate e in gran parte già compromesse per i tempi burocratici.
Si tratta di un’altra buona notizia per la popolazione dopo il ‘Fondo esonero‘ parallelo istituito dal Governo. Con quest’altra misura, infatti, l’Esecutivo ha di fatto annunciato una sanatoria da 5.3 miliardi di euro per la cancellazione totale o parziale di tutte le imposte e dei contributi non versati in questo 2021 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica del Covid-19.
Una misura che sarà confermata a inizio 2021, la quale anche è destinata a tramutarsi in un grande condono.