Il 18 febbraio con l’ammartaggio di Perseverance resterà una data storica perchè segna un ulteriore passo avanti verso una futura missione spaziale umana su Marte.
Lo scorso 18 febbraio il mondo scientifico ma non solo ha seguito con trepidazione l’arrivo del Rover della NASA Perseverance sul suo marziano. Il Rover dotato di strumentazione all’avanguardia ha registrato anche i suoni del Pianeta Rosso.
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NASA: il Perseverance su Marte è storia
Le telecamere poste su Perseverance e sul razzo che l’ha accompagnato fino su Marte hanno registrato le prime straordinarie immagini del suo marziano in alta definizione. Sul Rover è stato posizionato anche un microfono, un modello reperibile in qualsiasi negozio di elettronica, leggiamo sulla cronaca ufficiale dal sito della NASA, che è sopravvissuto al viaggio, alla discesa in paracadute e all’ammartaggio. Il microfono è stato utilizzato per registrare i suoni di Marte. Nel silenzio del Pianeta Rosso per qualche secondo è stato possibile udire anche una sorta di vento marziano, una leggera brezza.
“Per chi si sta chiedendo come sia atterrare su Marte, o perchè sia così complicato, o quanto sarebbe fico farlo, non dovete andare oltre”, ha dichiaro Steve Jurczyk, amministratore facente funzione NASA. “Perseverance ha appena cominciato e ci ha già fornito alcune delle immagini più iconiche della storia dell’esplorazione spaziale.”
L’entusiasmo della sala controllo al momento dell’ammartaggio di Perseverance è l’entusiasmo di un pianeta intero che, come al momento del primo sbarco sulla Luna, si riunisce e dimentica per un momenti le differenze e le sofferenze e guarda al cielo con gli occhi dell’esplorazione, della scoperta e della conoscenza.
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E riguardo sempre all’ammartaggio, Thomas Zurbuchen amministratore associato per la scienza della NASA ha le idee chiare “Questo video di Perseverance è la cosa più vicina a un ammartaggio senza dover indossare una tuta pressurizzata. Dovrebbe essere obbligatorio guardarlo per tutti i ragazzi e le ragazze che non solo vogliono esplorare altri mondi e costruire i velivoli spaziali che li porteranno lì ma anche per quelli che vogliono far parte del diverso team che realizzerà gli audaci scopi del nostro futuro.”
