In un periodo di crisi del mercato del lavoro l’azienda Burger King è alla ricerca di personale di sala, cucina ed in amministrazione
La crisi del lavoro è evidente a tutti. La precarietà negli anni si è insinuata nel mondo lavorativo in maniera ingente, e con la pandemia molti precari sono diventati disoccupati. Le piccole e medie aziende falliscono, i ristoranti chiudono e le agenzie di collocamento non riescono a fare promesse. Anche i lavoratori più qualificati trovano difficoltà a reinserirsi in un mercato lavorativo che si sta estinguendo, o meglio, che si sta riconvertendo in modalità quasi esclusivamente telematica.
Lo smart working può andar bene per alcuni tipi di lavori, in particolare amministrativi o d’intelletto, ma tutti i mestieri dove è necessario il contatto con il pubblico (ristoranti, negozi etc.)si sono trovati con la pandemia in enorme difficoltà.
Leggi anche: Decreto Ristori 5, bonus da 1.000€ per queste categorie
Il Gruppo Burger King Corporation è nato a Miami, Florida, nel 1954. In Italia è arrivata alla fine degli anni ’90 con sede principale a Milano e conta più di 170 ristoranti in Italia. La nota catena, seconda solo a Mc Donald’s è una delle più importanti e ricche società di fast food al mondo.
Mentre molti altri ristoranti chiudono Burger King ha in programma nuove aperture entro il 2022 che comporteranno 3600 nuove assunzioni.
Leggi anche: Prodotto alimentare contaminato: ritirato con 20 giorni di ritardo. Non magiarli
Le sedi di lavoro sono dislocate in tutto il nord Italia, da Milano a Reggio Emilia. I posti vacanti sono di addetti di sala, cassieri e figure amministrative da implementare nei vari uffici. I candidati ideali sono diplomati, anche senza esperienza, con flessibilità di orari e con disponibilità a lavoro su turni. A chi fosse interessato si consiglia di sfogliare la pagina “Lavora con noi” direttamente sul sito dell’azienda.