Fatture elettroniche, si avvicina una scadenza molto importante

Fatture elettroniche, attenzione alla conservazione necessaria a norma di legge. Si avvicina la scadenza per tale adempimento.

Fattura elettronica
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Attenzione alla scadenza relativa alla conservazione delle fatture elettroniche: questa, infatti, è relativa al prossimo 10 marzo. Una data non banale ma che coincide piuttosto a tre mesi della dichiarazione dei redditi dello scorso anno, prolungata fino al 10 dicembre scorso in virtù del Decreto Ristori Quater. Quindi, per chi non si appoggia alle piattaforme che garantiscono autonomamente alla conservazione della documentazione, dovrà provvedere da sé entro i limiti temporali dichiarati.

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Fatturazione elettronica, tempo di conservazione

Fattura elettronica
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Tale procedura è dettata dal decreto Ministeriale del 2014, con la quale è obbligatoria la consegna assicurando l’autenticità dell’origine, l’integrità del contenuto e ovviamente anche la leggibilità della fattura emessa. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate offre un servizio gratuito a tutti i soggetti per adempire tale obbligo. Bisogna accedere sul portale Fatture e Corrispettivi, ovvero ivaservizi.agenziaentrate.gov, per usufruire del servizio che si appoggia tramite il Sdl e che archivia fatture per 15 anni.

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Ciò che è importante sapere è che l’Agenzia delle Entrate, tuttavia, avvia la conservazione solo a partire dall’adesione del contribuente, il che significa che questo dovrà procedere manualmente per quanto riguarda ogni fatturazione antecedente a questa data. Per disporre del servizio, inoltre, bisogna soltanto sottoscrivere un’intesa triennale con l’obbligo di successivo rinnovo. Si ricorda tuttavia che, in alternativa, ci sono anche altre software house che offrono il medesimo servizio in maniera altrettanto vantaggiosa.

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