Le multe stradali non si fermano neanche con il Coronavirus. Di seguito alcuni consigli per procedere con un ricorso veloce e vincerlo.
La pandemia non bloccato le multe stradali. Sicuramente, le contravvenzioni sono diminuite a causa del minor impiego delle vetture nei periodi di limitazioni agli spostamenti. Ad ogni modo, nonostante la particolarità della situazione, in molte città italiane sono comparsi nuovi autovelox.
Inoltre, un po’ ovunque le sanzioni per le violazioni più banali al codice della strada non si sono fatte desiderare. Dall’eccesso di velocità e dal divieto di sosta, alla mancanza della copertura assicurativa e all’omessa revisione del mezzo, le multe sono continuate a fioccare.
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Multe, come contestare le sanzioni per infrazione al codice della strada
Così, nonostante il minore spostamento di persone durante il giorno – dovuto alle limitazioni per contenere la diffusione del Coronavirus – le multe ai veicoli continuano ad essere parecchie. Proporzionalmente, cresce anche il numero di automobilisti che procede con la contestazione della sanzione.
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Per portare avanti un ricorso rapido e vincente ci sono due possibilità principali. Per prima cosa, ci si può riferire a una delle molte piattaforme online che permettono in pochi semplici passaggi di contestare le sanzioni con probabilità di successo fino al 95%.
In secondo luogo, si possono prendere in considerazione anche quelle polizze che garantiscono assistenza in caso di contravvenzioni per infrazione al codice della strada.