Nonostante la recente introduzione del cashback in molti preferiscono acquistare sul web. Ed i negozi chiudono i battenti.
I centri storici delle città italiane sono stati spesso caratterizzati non solamente dalla bellezza architettonica delle costruzioni antiche, ma anche dalle suggestioni provocate dai negozi d’epoca. La vendita al dettaglio di prodotti specializzati ha fatto impazzire stranieri e italiani, che orgogliosamente acquistavano prodotti “tipici”.
Ora lo scenario sta rapidamente cambiando. Da un’analisi dell’Ufficio studi di Confcommercio dal titolo “Demografia d’impresa nelle città italiane” è emerso che dal 2012 ad oggi sono scomparse dalle città italiane 77000 attività di commercio al dettaglio e 14000 imprese ambulanti. Cifre sufficienti a definire questo fenomeno come “desertificazione commerciale delle città italiane”, particolarmente accentuato nei centri storici dove gli affitti gravano maggiormente sulle rendite.
Quali sono le cause? La prima e più evidente è il commercio online, che permette facile reperibilità di prodotti a prezzi molto contenuti.
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Il Cashback non sorpassa lo shopping online
Il 2020 ha visto un’accelerazione della crisi, specie per i piccoli commercianti. Tra lockdown, contingentamenti e chiusure anticipate in molti non ce l’hanno fatta ed hanno chiuso le attività commerciali in favore dei gruppi commerciali per i quali le spese di mantenimento sono più sostenibili.
Il Cashback è una manovra statale progettata per aumentare la vendita nei negozi fisici ed aiutare la ripresa dei consumi. Lo stato rimborsa il 10% dell’importo speso su qualunque transazione effettuata con il POS. Non sono compresi gli acquisti online.
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Nonostante ciò lo shopping online ha ancora la meglio. I prodotti acquistabili direttamente da casa rendono più comodo lo shopping, e durante l’ultimo anno ogni italiano si è abituato a sbrigare buona parte delle proprie commissioni direttamente da casa. I prezzi online restano più bassi, anche detraendo il rimborso Cashback. Queste le principali motivazioni della vittoria dello shopping online sul Cashback.
Nel 2021 le previsioni attendono un’ulteriore diminuzione della vendita al dettaglio (-17%), con conseguente sparizione di altri negozi.