Bottiglie di carta, ecologiche e sostenibili. Qual è l’impatto sui consumatori. Una famosa azienda di bevande scommette su questo nuovo packaging.
Le lattine e le bottigliette di plastica o di alluminio sono rifiuti davvero ingombranti. Oltre ad intasare il secchio dei rifiuti ed a sporcare le città, sono molto difficili da smaltire come rifiuti.
La tecnologia da parecchi anni sta volgendo la propria attenzione al mercato della sostenibilità ambientale, in particolar modo nei paesi nord del mondo, più sensibili al tema.
Un balzo in avanti che coinvolge le bevande d’uso comune è stato fatto con le bottiglie di carta, materiale più sostenibile e facilmente riciclabile. La Pioneer Community è l’azienda nata proprio con il progetto della creazione di bottiglie 100% in carta, ed un’importante multinazionale ha voluto scommettere su questo nuovo packaging. Il marchio in questione è chiamato AdeZ, e fa parte di un colosso, anzi forse de “il colosso” delle bevande analcoliche.
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La Coca-Cola diventa ecologica
La Coca-Cola sta sperimentando in Ungheria le bottiglie di carta su 2000 consumatori abituali della bevanda. Il “modello 0” è stato presentato dalla multinazionale a Bruxelles nel 2020.
La sperimentazione ha il duplice scopo di testare l’efficacia delle bottiglie di carta e la risposta dei consumatori. La sostituzione del materiale utilizzato per la bevanda non fa la differenza solamente in termini estetici, ma può influenzare anche la piacevolezza della bevuta e la temperatura del liquido nel tempo. Per questo la Coca-Cola si è presa tre mesi di tempo per valutare la performance del nuovo prodotto.
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In realtà non si tratta di bottiglie 100% carta, il tappo ed il collo sono ancora in plastica, seppur biodegradabile. Se le sperimentazioni andranno a buon fine il progetto è di trasformare anche collo e tappo in materiale cartaceo.