Sanremo 2021: quanto costano i tamponi per il Festival?

La 71esima edizione del Festival di Sanremo va in onda nonostante il Covid: ma quanto spende la RAI per acquistare i tamponi e garantire la sicurezza della kermesse?

La pandemia ha messo in serio pericolo la 71esima edizione del Festival di Sanremo: per andare comunque in scena è stato necessario adottare un protocollo ad hoc, la cui unica imposizione non è l’assenza del pubblico al teatro dell’Ariston. Tra le mascherine per l’orchestra, i carrelli per trasportare i fiori e le norme sul distanziamento, gli operatori del Festival hanno dovuto adattarsi a una serie di norme severe: sono però i tamponi il vero strumento di difesa dal contagio che ha reso possibile la realizzazione di questa particolare edizione.

Considerando che un test rapido ha un costo medio di 28 euro e un tampone molecolare (previsto solo in caso di esito positivo del test rapido) di circa 100 euro, quanto ha stanziato la RAI per finanziare tutti i test necessari? Scopriamolo.

Leggi anche —> Sanremo 2021, come vincere la crociera Tim Unica

Sanremo, tutte le spese della Rai per i tamponi

sanremo 2021
(screenshot Instagram)

Il protocollo del Festival prevede tamponi ogni 72 ore per chiunque faccia ingresso al teatro dell’Ariston: ciò include cantanti, musicisti, fonici, registi, assistenti e tutti gli operatori della complessa macchina di Sanremo. Secondo La Stampa, la cifra investita dalla RAI per l’acquisto e la somministrazione dei tamponi ammonterebbe a circa 400 mila euro. Soldi destinati all’Asl 1 Imperiese, che si è messa a disposizione per coprire il Festival. Entrando nel dettaglio, le spese risulterebbero così suddivise:

  • 110 mila euro: personale sanitario del Dipartimento dell’emergenza
  • 118 mila euro: costo dei primi 4.500 tamponi
  • 85 mila euro: attività di laboratorio
  • 43 mila euro: attività degli operatori sanitari fuori dall’orario di lavoro;
  • 25 mila euro: altri tamponi.

Leggi anche —> Sanremo, Suzuki sponsorizza nuovamente il Festival

I tamponi per gli addetti ai lavori non smetteranno di essere somministrati con la fine del Festival: la profilassi andrà avanti almeno fino al 14 marzo, tempi previsti per le operazioni di smontaggio del palco.

Gestione cookie